Deliziosa mousse di mele cotogne mature e sode aromatizzate al limone alla cannella.
Mela cotogna : sapore e consistenza
Mia nonna si prendeva cura dell’orto e del giardino. In estate faceva molto caldo e la nonna si alzava all’alba per annaffiare le piante. Era convinta che le sue cure avessero influenza sul sapore della frutta o della verdura. Per raccogliere mele cotogne dolci e morbide diceva fosse necessario annaffiare con cura la pianta in estate: poca acqua le donava sapori forti, accesi e intensi, ma il frutto rischiava di essere duro. Troppa acqua ne avrebbe ammorbidito il frutto, ma annacquato il sapore. Equilibrio, attenzione e soprattutto pazienza erano la sua chiave di successo.
Profumo antico
La frutta maturava fra fine estate e il primo autunno. Ce n’era talmente tanta da raccogliere che tutta la famiglia era occupata per settimane. Mele e pere venivano conservate in cassette di legno fra giornali vecchi, l’uva pressata veniva invece trasformata in mosto. Fra tutti i profumi che caratterizzavano questo periodo quello che preferivo era quello delle mele cotogne.
La nonna le usava anche per profumare la stanza. Lo faceva strofinando accuratamente la buccia dei frutti con uno strofinaccio fino a che non fosse liscia e brillante. Un piccolo gesto che tutti eravamo in grado di avvertire.
Una mela lanosa ricoperta da un sottile strato di cera profumata
Le mele cotogne sono ricoperte da una lanugine marroncina che tanto ricorda il feltro. Se si osserva la superficie con una lente di ingrandimento, sembra di osservare della lana di pecora. Forse per questo motivo i romani erano soliti chiamare questi frutti mele lanose. Questa lanetta è ricca di sostanze amare non commestibili, che devono quindi essere asportate prima della consumazione. Per farlo non è necessario usate un panno di lana o cotone e strofinate la superficie delle mele. Più la mela cotogna viene strofinata e maggiore è il profumo che emana. Questo però non viene dalla peluria del frutto , ma da un sottilissimo strato di cera che ricopre il frutto e trattiene i profumi e sapori all'interno del frutto.
Torsolo e parte dura per una mousse perfetta
Questo meraviglioso aroma mi ricorda sempre quando la nonna preparava la sua mousse o composta di mele cotogne. Si trattava di una preparazione, che seppure semplice la nonna eseguiva con una precisione meticolosa che non doveva essere modificata. Solo se seguita alla lettera, la ricetta garantiva una mousse perfetta.
Le mele venivano - non lavate ma - strofinate e poi tagliate a pezzi regolari. Il frutto intero (anche torsolo) veniva fatto cuocere per una decina di minuti insieme agli altri ingredienti in una casseruola e quindi passati in un passaverdura per separare le parti dure da quelle morbide.
Il torsolo duro e secco contiene molta pectina che si sprigiona durante la cottura donando alla polpa morbidezza e compattezza.
A differenza di mia nonna, da quando ho letto che i semini delle mele cotogne contengono sostanze velenose, li elimino prima di procedere alla cottura.
📖 Recipe
Mousse di mele cotogne
Ingredienti
- 500 g mele cotogne, pere o mele cotogne
- 200 ml acqua
- 70 g zucchero
- 1 limone, buccia e succo
- ½ cucchiaino cannella
Preparazione
- Strofinate accuratamente le mele cotogne con un panno. Rimuovete il picciolo.Tagliate le mele cotogne a fette sottili - è più facile con un coltello da pane - e rimuovete i semi. Coprite le fette con del succo di limone per evitare che diventino scure.
- Fate bollire l'acqua con zucchero, scorza di limone e cannella. Cuocete fino a che le fettine si saranno ammorbidite. Il tempo di cottura è di circa 10 minuti.
- Per ottenere la mousse passate i pezzetti di mele cotogne attraverso un passaverdure. Consumate la mousse calda, tiepida o a temperatura ambiente, oppure versate la mousse ancora bollente in vasetti di vetro sterilizzati.
Note
Le mele cotogne rischiano di bruciare molto velocemente, mescolate regolarmente.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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