La dolcezza delle fragole si sposa all’acidità del rabarbaro. Il profumo intrigante e il sapore deciso del pepe rosa sorprendono il palato. Questa combinazione di sapori dona un tocco unico a questa meravigliosa marmellata. Una ricetta antica di un’amica della mia bis-bisnonna.
Vai alla ricettaI talenti della baronessa
Oggi Giulia Turco Turcati Lazzari sarebbe considerata una „Influencerin“. Sotto lo pseudonimo Jacopo Turco la baronessa originaria di Trento scrisse già agli inizi del 1900 molti articoli di viaggio, medicina naturale, arte e cucina. Il suo salotto fu per decenni il luogo d’incontro di musicisti e scrittori. Appassionata di cucina amava collezionare ricette di tutta Italia. Nel 1904 pubblicò il suo Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza, contenente più di 3000 ricette di comprovata bontà.
Unità nella diversità
Un esemplare firmato del Manuale fu regalato da Giulia ad un‘amica, la bisnonna di mia madre. A partire da quel momento il ricettario di Giulia fu in possesso della mia famiglia. Assieme ai colleghi Pellegrino Artusi e Olindo Guerrini anche Giulia Lazzari é fra i migliori gastronomi italiani del suo tempo. Le sue opere e quelle dell’Artusi uniscono per prime le cucine regionali sotto un comune denominatore: la cucina italiana. Un contributo per la unità d’Italia, perché anche se a volte le opinioni dividono, il cibo unisce sempre.
La stagione del rabarbaro!
Lo sapevate? Il rabarbaro non è un frutto, ma una verdura.
In Norditalia, in particolare in Lombardia, si coltiva il rabarbaro. Lo si usa per preparare mousse, marmellate, torte e liquori. Le foglie del rabarbaro non sono commestibili per via dell’alto contenuto di acido assalico. Se desiderate conservare i gambi più a lungo, provate ad avvolgerli in un panno umido e a metterli in frigorifero. Lo stesso metodo si usa per conservare gli asparagi. Il rabarbaro è uno dei pochi ingredienti, che ha una stagionalità e che non si trova in commercio tutto l’anno. La stagione del rabarbaro è breve. Quindi cosa aspettate? Questo è il momento giusto per la marmellata rabarbaro, fragole e pepe rosa.
📖 Recipe
Marmellata rabarbaro, fragole e pepe rosa
intrigante e il sapore deciso ed inconfondibile del pepe rosa sorprende il
palato, donando un tocco unico a questa meravigliosa marmellata.
Ingredienti
- 200 g fragole
- 200 g rabarbaro
- 200 g zucchero
- 1 cucchiaio succo di limone
- 2 cucchiai pepe rosa
Preparazione
- Pulite le fragole con la minor quantità possibile di acqua. Rimuovete i piccioli. Lavate il rabarbaro. Asciugate e tagliate il rabarbaro a fette sottili. Il modo migliore è farlo con una taglia-crauti. Eventualmente spellate i gambi più grossi. Saltare lentamente il rabarbaro in una padella senza acqua finché il liquido non è evaporato completamente. Quando il rabarbaro è bello cremoso aggiungete le fragole e il pepe. Cuocete per qualche minuto e passate in un passaverdura.
- Pesate la purea di frutta. Aggiungete quindi lo zucchero. Questo deve essere uguale al peso della frutta. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere fino a che si sia addensata.
Aggiungete il succo di limone. Mia nonna mi consigliava di aggiungere il succo di 1 limone per ogni kg di rabarbaro. Fate la prova piattino, per stabilire quando la marmellata sia pronta. Riempite i vasetti sterilizzati. Chiudete ermeticamente i vasetti e girare a testa in giù fino a quando si saranno raffreddati.
Valori nutrizionali
Altre marmellate di rabarbaro
Sostituite le fragole con more e il pepe rosa con dello zenzero. Oppure unite al rabarbaro lamponi e vaniglia. In Italia aromatizziamo spesso questa marmellata anche con del succo o della buccia di arancia. Propoz.: 1 arancia per ogni kg di rabarbaro. La nota dolce-esotica della vaniglia si combina perfettamente al sapore leggermente aspro del rabarbaro. Propoz.: 1 baccello di vaniglia per kg di rabarbaro.
Buon appetito!
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