“Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”, recitava il menù delle osterie di un tempo.
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Come mai gli italiani amino gli gnocchi tanto da poterli mangiare tutte le settimane si capisce dopo averli assaggiati. I migliori si sciolgono in bocca, suadenti e irresistibili è impossibile lasciarli nel piatto.
Eppure nessun gnocco assomiglia all’altro: gli gnocchi possono essere delicati e raffinati o rustici e gustosi.
Alimento che nutre ed appaga gli gnocchi cuociono velocissimi. Acquistano cento sapori diversi a seconda degli ingredienti, delle forme e del condimento.
Gli gnocchi variano a seconda delle tradizioni locali e dei segreti tramandati fra una generazione e l’altra. Soprattutto al Sud, i condimenti diventano talmente ricchi da permettere allo gnocco di lasciare la storica collocazione del giovedì. Assunsero così il ruolo del piatto della domenica.
Dischetti rotondi
Gli gnocchi alla Romana sono dei dischetti morbidi e delicati a base di un impasto di semolino, latte, uova e parmigiano. Prima di essere messi in forno per essere gratinati, vengono aromatizzati con burro fuso e salvia e ricoperti di abbondante pecorino.
... provenienti dal Nord
Anche se per via del nome li si associa subito alla con la cucina romana, pare che si tratti di una specialità di origine probabilmente piemontese. L’origine "nordica" sarebbe confermata dall'uso del burro, che veniva quasi esclusivamente utilizzato nella cucina del Nord.
Secondo una leggenda, soldati romani accampati nei pressi di Torino, rientrati all’accampamento infreddoliti e affamati trovarono la dispensa quasi vuota. La necessità li portò ad unire tutto quello che trovarono. Il risultato piacque e quando i soldati rientrarono a Roma, decisero di portare la ricetta con sé rendendola più raffinata aggiungendo del Pecorino Romano.
📖 Recipe
GNOCCHI alla ROMANA
Ingredienti
- 250 g semolino
- 1 l latte
- 130 g burro
- 7 g sale
- 2 tuorli
- noce moscata, in polvere
- 150 g parmigiano, grattugiato
- 100 g pecorino, stagionato grattugiato
Preparazione
- Versate il latte in un pentolino e aggiungete una noce di burro, il sale e la noce moscata. Accendete il fuoco e portate a ebollizione il latte. Quando comincerà a bollire, aggiungete a pioggia il semolino. Continuate a mescolare energicamente con una frusta finché il semolino non si sia addensato - si deve staccare dalle pareti.
- Togliete dal fuoco e aggiungete i tuorli e il parmigiano. Amalgamate bene gli ingredienti aiutandovi con un cucchiaio di legno. Versate poi il composto ancora caldo su della carta forno e aiutandovi con la carta forno arrotolate l’impasto, così da formare due rotoli del diametro di 5 cm. Lasciate raffreddare. Mentre i rotoli si raffreddano preriscaldate il forno a 200°. Aiutandovi con un coltello bagnato tagliate i rotoli in dischi di un centimetro.
- Imburrate leggermente una pirofila. Adagiate i cerchi nella pirofila, irrorate con il burro fuso eventualmente aromatizzato con delle foglie di salvia. Cospargete di pecorino e infornate per 20- 25 minuti.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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