
La pasta alla Norma è un piatto tipico della tradizione culinaria siciliana, preparato generalmente con pasta corta, spaghetti o busiate – pasta fresca fatta in casa e arrotolata su di un buso, lo stelo della Ampelodesmos mauritanicus –, condito con salsa di pomodoro e impreziosito dalla successiva aggiunta di melanzane fritte, ricotta salata grattugiata e basilico fresco.
La Sicilia a tavola
Pare che il condimento della Pasta alla Norma sia stata preparato per la prima volta a Catania. Avvenne in coincidenza con la prima mondiale della Norma del compositore siciliano Vincenzo Bellini. Essa si tenne alla Scala di Milano nel 1831. La Pasta alla Norma voleva essere un piatto di buon auspicio e d’omaggio.
Nino Martoglio e la Pasta alla Norma
Secondo una seconda fonte a battezzare questa pasta fu Nino Martoglio (1870-1921). Nino era un noto commediografo e poeta catanese. Si racconta che nel 1920 in casa Musco-Pandolfini a Catania si riunirono un gruppo di celebri personaggi catanesi.
Quel giorno fu Donna Saridda D’Urso, moglie di Juno Pandolfini, fratello del celebre attore italiano, a fare gli onori di casa. La donna portò a tavola degli spaghetti conditi con salsa di pomodoro, profumati con del basilico fresco e arricchiti di melanzane fritte e ricotta salata grattugiata.
Nino Martoglio che era un buongustaio apprezzò particolarmente questa pietanza e la sua frase di compiacimento rimase nella storia. “Signora Saridda, chista è ‘na vera Norma!", disse riferendosi al capolavoro di Bellini. A tavola vi erano autorevoli “gazzettini”. La notizia si sparse velocemente e il nome alla pasta venne fissato per sempre.
PASTA alla NORMA
Ingredienti
- 850 g pomodori, da sugo
- quanto basta basilico
- 1 filo olio, extra vergine d’oliva per il sugo
- sale
- 2 melanzane
- quanto basta olio, di semi per friggere
- 200 g ricotta, salata
Preparazione
- Lavate le melanzane, tagliatele a fette, salatele e mettetele a spurgare per almeno mezz’ora in uno scolapasta su di un lavandino.
- Sciacquate i pomodori, tagliateli in quarti e versateli in un tegame dal fondo spesso con due spicchi d'aglio puliti e interi e delle foglie di basilico. Coprite con un coperchio e cuocete a fuoco bassissimo per circa 20 minuti. Togliete gli spicchi d’aglio e passate i pomodori in un passaverdure per ottenere una polpa sugosa e liscia e riprendete la cottura per altri 10-15 minuti per ottenere un sugo ristretto. A questo punto salate e aggiungete un filo di olio crudo e qualche foglia di basilico fresco.
- Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua. Quando bolle salate e buttate la pasta.
- Nel frattempo prendete le melanzane asciugatele con della carta assorbente e fatele friggere in abbondante olio. Non appena si saranno dorate, scolatele e trasferitele su di un foglio di carta assorbente per toglierne l’olio in eccesso.
- Quando la pasta è al dente, versate le penne scolate nel sugo di pomodoro. Mescolate bene per insaporire. Condite con delle fette di melanzane fritte e spolverate con abbondatene ricotta salata e grattugiata ed eventualmente un filo d’olio extra vergine di oliva.
Valori nutrizionali
Buon appetito o come si dice in siciliano bonu pitittu!
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