Biancomangiare: squisita delicatezza al latte di mandorle
Le mandorle di Sicilia
Il biancomangiare profuma di mandorle . È la Sicilia nascosta in un dessert dal sapore delicato e intrigante. Un dolce senza lattosio che piace a tutti. In Sicilia il Biancomangiare è un dolce al cucchiaio. È preparato con mandorle, zucchero, amido, buccia di limone, cannella e fatto raffreddare in forme di terracotta.
Biancomangiare non era una ricetta predefinita, bensì una pietanza preparata con ingredienti diversi ma esclusivamente di colore bianco.

Puri mangiando
Diffusosi in Italia intorno al XI secolo questo delicato dolce al cucchiaio si rifaceva all’idea allora in voga che il bianco fosse il colore simbolo della purezza e l’ascetismo. Tant’è che alle origini non si parlava di il o la biancomangiare ma di l biancomangiare. Privando questa pietanza di qualsiasi genere si voleva offrire ai cristiani la possibilità di raggiungere la purezza anche attraverso il cibo.
Pietanza in origine destinata alle classi nobili. Allora veniva preparata sia dolce che salata. Gli ingredienti potevano cambiare solo il loro colore era fisso.
Biancomangiare dolce e salato
Nel Liber de coquina, un ricettario in volgare del XIV sec., il biancomangiare era preparato con petti di pollo cotti e tagliati a filetti, farina di riso stemperata in latte di capra o di mandorle. Infine il tutto veniva bollito a fuoco lento con zucchero e lardo bianco sciolto fino a che non si fosse addensato.
Lo stesso ricettario proponeva una variante quaresimale. In essa il lardo era eliminato. Il latte di mandorle era inoltre sostituito con il latte vaccino, carne e pesce.
Il Banchetto della Riconciliazione e il Biancomangiare
Si racconta che questo dolce fosse stato offerto durante il “Banchetto della Riconciliazione”. Il banchetto fu organizzato per celebrare la riappacificazione fra papa Gregorio VII e il giovane imperatore Enrico IV (1077).
Grazie all’intercessione di Matilde di Canossa, cugina dell’imperatore, il papa riaccolse Enrico IV nelle braccia della Chiesa. Prima però lo fece supplicare tre giorni a piedi nudi sotto la neve. Dopodiché Enrico IV ottenne il perdono. Venne ricevuto dal Papa nel castello di Canossa. Durante il Banchetto gli invitati mangiarono per un'intera notte. La cena si concluse con il più raffinato dessert del tempo, l biancomangiare.
Oggi il biancomangiare è una preparazione dolce e delicata tipica di tre regioni italiane: Valle d'Aosta, Sardegna e Sicilia.
📖 Recipe
BIANCOMANGIARE SICILIANO
Ingredienti
- 500 ml latte, di mandorle, non zuccherato
- 100 g zucchero
- 75 g amido
- 1 bustina vanillina
- 1 scorza limone, grattugiata
- quanto basta cannella, in polvere
Preparazione
- Tenete da parte un bicchiere di latte e versate il resto insieme alla scorza grattugiata del limone, allo zucchero e alla vanillina in pentolino. Cuocete a fuoco moderato. Mentre il latte si riscalda, unite l'amido setacciato con il latte freddo rimanente. Quando i due ingredienti si saranno ben amalgamati versateli a filo nel latto caldo precedentemente filtrato, mescolando di continuo con una frusta. Quando il composto si sarà sufficientemente addensato toglietelo dal fuoco e versatelo in uno stampo per budini o in coppette. Lasciatelo raffreddare prima a temperatura ambiente, solo successivamente riponetelo in frigo per almeno 5 ore.
- Servite il biancomangiare capovolgendolo su di un piatto da portata e cospargendone la superficie con della cannella in polvere.
Note
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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