Avete bisogno di un piatto facile da portare a tavola in pochi minuti? Allora le scaloppine sono il secondo che fa per voi. A seconda della giornata ne potete variare il gusto: Sono ottime con l'aroma fruttato del limone ma anche quello delicatamente aspro del vino vino bianco come quello profumatissimo del Marsala. E se vi piace cambiare seguite il consiglio di mia nonna e cucinate le scaloppine con due padelle.
Savoir vivre in italiano
Oggi l’intero mondo parla inglese. È difficile immaginare che in Europa in passato lo stesso ruolo fosse svolto dalla lingua francese. Fra il XVII al XIX secolo il francese influenzò ogni conversazione dei migliori circoli, ne trasformò il vocabolario a tutti i livelli, anche quelli culinari. Vennero introdotti nuovi termini, nuovi cibi e metodi di cottura. Alcuni vocaboli vennero mantenuti, come menu o brioche, altri vennero "italianizzati", come meringa (dal francese meringue) e scaloppina (dal francese escalope).
Sughetto, ma che a piacere
Le scaloppine sono fettine sottili di carne alte circa 2 cm. Possono essere di manzo, vitello o pollo. La tradizione italiana ne conosce due preparazioni. La prima: rosolate la carne su ambo i lati dopo averne passato uno nella farina. A questo scopo potete usare sia burro che olio. Entrambi devono essere caldi. Il sughetto viene poi aromatizzato con limone, marsala o vino bianco e allungato con poca acqua o brodo. La seconda: Rosolate la carne su entrambi i lati in abbondante burro o olio. Aromatizzatela con limone, marsala o vino bianco. Infine legate il sughetto con poca farina o amido.
📖 Recipe
Scaloppina all'italiana
Ingredienti
- 4 fettine, di vitello ca. 400 g
- 1 pizzico sale
- 1 pizzico pepe
- 3 cucchiai farina
Inoltre
- 100 g burro
- 1 limone, succo
- 2 cucchiai brodo, o acqua
Preparazione
- Battete leggermente la carne. Tagliatene i bordi in modo che la carne non si gonfi durante la cottura, quindi salatela, pepatela e infarinatene un lato. Fate ora sciogliere del burro in un’ampia padella. Appoggiate le bistecche nel burro caldo con il lato infarinato per primo. Le bistecche non devono sovrapporsi. Fatela dorare su entrambi i lati.
- Sfumate con succo di limone, vino bianco o Marsala. Togliete ora la carne dalla padella e tenetela al caldo. Aggiungete al sughetto rimasto in padella qualche cucchiaio di brodo freddo o acqua, mescolate finché non si addenserà . Rimettete la carne in padella e servite con il sughetto.
Note
La scaloppina al vino bianco è particolarmente buona se servita con abbondante prezzemolo fresco. La scaloppina al Marsala assicuratevi che il vino sia secco. Aromatizzatela con rosmarino e alloro.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
Lascia un commento