I quaresimali toscani sono un piccolo peccato di gola, che é sempre permesso. Parola di monaca!
Vai alla ricettaI biscotti toscani del martedì grasso
Quasi ogni città italiana ha dei biscotti che si chiamano quaresimali. Quelli fiorentini dal colore del cacao sono lucidi sopra e ruvidi sotto. Compaiono dietro i banconi delle pasticcerie toscane il martedì grasso per scomparire il giovedì di Pasqua. Pochi, sani e genuini ingredienti rendono questo dolcetto adatto anche agli intolleranti al lattosio e a chi vuole restare in forma o è a dieta!
La forma ripropone le lettere dell’alfabeto. I pasticceri toscani usano degli stampini per prepararle in modo che risultino tutte identiche e regolari. Quelli fatti in casa hanno una forma un po’ sgraziata, ma sono altrettanto buoni, se non migliori.
![quaresimali ricetta](https://a-modo-mio.it/wp-content/uploads/2017/05/quaresimali4.jpg)
Le monache che non amavano digiunare
Seguendo il motto “fatta la legge trovato l’inganno“ si racconta che i quaresimali furono inventati dalle monache in un convento fra Firenze e Prato nel XIX secolo. Le monache volevano permettersi piccoli peccati di gola anche in tempo di stretta penitenza. Per sentirsi meno in colpa le monache pensarono bene di riproporre le lettere dei versi del vangelo e conciliare il dovere al piacere.
Velocissima da preparare, la ricetta senza grassi presenta un paio di varianti diverse. Alcune ad esempio l’assenza eliminano le nocciole. Atre sostituiscono la cannella con l’aroma della scorza d’arancia grattugiata.
📖 Recipe
QUARESIMALI TOSCANI
Ingredienti
- 4 albumi
- 200 g zucchero
- 50 g pasta di nocciola, oppure nocciole sbriciolate
- 200 g farina
- 50 g cacao, amaro
- 1 bustina vanillina
- ½ bustina lievito, in polvere per dolci
- a piacere cannella , in polvere
Preparazione
- Montate a neve le chiare quindi incorporate bene lo zucchero e la pasta di nocciola (in mancanza unite 50 g di nocciole finemente tritate con un mixer).
- A parte unite la farina con il cacao, la vanillina, un pizzico di cannella e il lievito. Incorporate lentamente le polveri secche alle chiare in modo da ottenere un impasto denso (se troppo liquido aggiungete altra farina, se è troppo duro aggiungete un’altra chiara.
- Sulla placca del forno imburrata (o con carta forno) disegnate delle lettere (tenendole un po’ distanziate, perché gonfiano nella cottura) con l’aiuto di una tasca da pasticceria munita di un cornetto (n. 8) e delle formine apposite a forma di lettere dell'alfabeto
- Lasciate riposare per un paio d’ore e infine cuocete in fono basso (140 °C) per una decina di minuti.
Note
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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