A chi non piace la focaccia?
Semplice con un filo di olio e profumata al rosmarino o farcita con olive, pomodorini o capperi. Soffice o fragrante la focaccia è la mia passione in tutte le sue versioni!
Il cibo dei viaggiatori
Focaccia come cibo di viaggiatori e pescatori. Pare sia nata per via dei lunghi tempi d’attesa di lievitazione del pane che i fornai dovevano affrontare durante le notti di lavoro. Per combattere gli attacchi di fame iniziarono a infornare pezzi di pasta non lievitata o poco lievitata, che una volta cotti venivano farciti di ortaggi, salumi o formaggi e mangiati in compagnia.
Focaccia cotta in forno per sfamare i viandanti
Si racconta che a Genova nel ‘500 il consumo della semplice focaccia all’olio fosse diffusissimo. La focaccia veniva consumata addirittura in chiesa, soprattutto durante i matrimoni accompagnata a un bicchiere di vino. Quando però i genovesi cominciarono a distribuirla anche durante i funerali un vescovo dell’epoca preoccupato ne proibì il consumo e non fu sufficiente il divieto a limitarne il consumo ma il vescovo dovette arrivare a minacciare di scomunica.
📖 Recipe
FOCACCIA GENOVESE
Ingredienti
Pasta
- 400 g farina 00, W280-330 Manitoba preferibilmente
- 200 g farina 1
- 400 ml acqua, tiepida
- 40 ml olio d’oliva, extra vergine
- 15 g sale
- 3 g zucchero, o miele/ 1 cucchiaino
- 15 g lievito di birra
- 50 g olive, snocciolate
Condimento:
- sale, grosso
- olio, extra vergine d’oliva
- olive, eventualmente
Preparazione
- Mettere la farina nella planetaria a cui avrete inserito il Gancio a Spirale. Aggiungete il lievito sbriciolato e il cucchiaino di zucchero (o miele). Versate lentamente l'acqua e lasciate andare a media velocità per 20 minuti. Quando l’impasto sarà ben incordato aggiungete il sale a pioggia, l’olio a filo e le olive. Impastate per altri 10 minuti in modo che gli ingredienti siano ben amalgamati.
- Questo impasto ha un alto contenuto di acqua. Questo rende il risultato poroso e morbido, ha però l’inconveniente di essere appiccicoso. Per questo oliate il tavolo di lavoro e le vostre mani prima di rovesciarvi l’impasto per eseguire le pieghe. A questo scopo potete anche usare un tarocco. Prendete un lato della pasta e portatelo al centro. Ripetete questa procedura con ogni lato per circa 5 minuti. Girate la pasta sotto sopra e con le mani formate una pagnottella che andrete a deporre in una terrina che coprirete poi con della pellicola trasparente.
- Fate riposare per 60 minuti o fino a che il volume dell’impasto non sia raddoppiato.
- Trascorso il tempo di lievitazione la pasta risulterà più compatta e più facile da lavorare.
- Stendetela su di una piastra da forno precedentemente oleata. Per farlo non tiratela, ma eseguite una leggera pressione con i polpastrelli verso l’esterno. In questo modo evitate di rompere le bolle d’aria che si sono formate all’interno dell’impasto e che rendono la focaccia soffice.Coprite con una pellicola trasparente e fate riposare per altri 60 minuti.
- Spolverare la superficie della focaccia con sale grosso. Versate un paio di cucchiai di olio di oliva sulla superfice e con la pressione dei polpastrelli effettuate delle fossette nell’impasto. In questo modo il sale e l’olio si uniranno all’impasto e si formeranno le fossette tipiche della focaccia. Inoltre il sale aiuta a formare una bella crosticina croccante. Aggiungete il rosmarino e ventualemente olive, pomodorini freschi o secchi, capperi o una combinazione di questi ingredienti.
- Coprite con una pellicola trasparente e fate riposare per altri 60 minuti.Togliete la pellicola e spruzzate la superficie dell’impasto con un po‘ di acqua, mantiene la pasta morbida. Aggiungete eventualmente delle olive, pomodorini o rosmarini.
- La focaccia è pronta per essere infornata. Cuocetela in forno statico preriscaldato a 200° per 30-35 minuti, avendo cura di porre all’interno del forno un pentolino colmo di acqua calda che garantirà il giusto livello di umidità in cottura. Dopo aver sfornato la focaccia, lasciatela raffreddare su di una griglia.
- Si sa la focaccia è unta, quindi se volete spennellatela di olio e servitela calda o fredda.
Note
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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