Siete anche voi scettici come i vostri figli quando vi trovate nel piatto del cavolfiore? Allora dovreste provare questi deliziosi rösti, delle frittelle facili da preparare. A me piace mangiare il rösti di cavolfiore come antipasto, ma lo trovo altrettanto buono in un buffet o come spuntino. E vi assicuro, preparato in questo modo non si sente il fastidioso odore tipico di cavolo.
I bambini, che si trovano sotto i cavoli
Anche in Italia il cavolo è una classica verdura invernale. Tra i cavoli, il cavolfiore e il cavolo nero in particolare sono coltivati in Italia centrale e meridionale. Il periodo di raccolta va dal tardo autunno fino a marzo. Poiché in passato in campagna la maggior parte dei matrimoni avveniva alla fine dell'inverno, cioè quando la manodopera era meno intensa, nell'autunno successivo nascevano molti bambini. In concomitanza con l'inizio della raccolta dei cavoli! Questo potrebbe aver contribuito al detto che i bambini si trovano sotto i cavoli.
Salvare capra e cavolo!
In passato la semina e la raccolta dei cavoli erano tradizionalmente affidate alle donne. Le seminatrici di cavolo si chiamavano "levatrici", perché per recidere il cavolo si dove tagliare anche una sorta di cordone ombelicale che lo lega alla terra.
Conoscete sicuramente il proverbio "salvare capra e cavoli" nato da un rompicapo di logica. In questo caso bisogna capire come portare un lupo, una capra e un cavolo in una barca da una parte all'altra del fiume. E tutti e tre dovrebbero arrivare sani e salvi sull’altra sponda. E tu conosci la soluzione?
Le lacrime di Licurgo
Ci sono molte storie sul cavolo. Per esempio, ancora oggi si dice che la vita e i cavoli non vadano d'accordo. Questa credenza si basa sulla leggenda di Bacco, re del vino, e di Licurgo, il mitico re dei Traci. Licurgo scacciò con la forza Bacco e i suoi seguaci e fu punito dagli dei, che lo legarono con le radici della viti. Si dice che le sue lacrime abbiano dato origine alle prime piante di cavolo.
📖 Recipe
Rösti di cavolfiore
Ingredienti
- 1 cavolfiore, – solo rose ca. 500 g
- sale
- 1 mozzarella
- 1 uovo
- 1 cucchiaio erba cipollina
- 200 g parmigiano
- 3 - 4 cucchiai farina
- 1 cucchiai olio di oliva
- pepe
Preparazione
- Lavate il cavolfiore e asciugatelo. Eliminate le parti dure e frullate le parti tenere. Unite la mozzarella al il cavolfiore, salate e lasciate riposare per circa 30 minuti. Eliminate l'acqua che si forma.
- Preriscaldate il forno a 200°C. In una ciotola, mescolate il cavolfiore con l'uovo, l'erba cipollina tritata, il parmigiano grattugiato, la farina e l'olio d'oliva. Salate e pepate nuovamente il composto.
- Stendere il composto in modo uniforme su una teglia rivestita di carta da forno. Cuocere nel forno preriscaldato per circa 30 minuti (o finché la superficie non sarà dorata). Lasciare raffreddare leggermente e tagliare a pezzi di qualsiasi dimensione. Se preferite, potete friggere le frittelle in una padella con olio caldo.
Note
Valori nutrizionali
Buon appetito
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