Una delle mie ricette preferite proviene da uno dei quartieri vecchi di Napoli. La Pasta allo Scarpariello preparata con pomodori maturati al sole, peperoncino piccante, basilico fresco e tanto tanto formaggio. Questa ricetta vi porterà direttamente a Napoli.
Vai alla ricettaNapoli e i ciabattini
Probabilmente la Pasta allo Scarpariello ebbe origine nei quartieri spagnoli di Napoli nel 1540. È qui nel centro della città che il nuovo viceré Don Pedro di Tiledo fece costruire alloggi per i suoi soldati e i viandanti. E presto in ogni angolo del quartiere furono aperte locande e bordelli per assecondare i bisogni e desideri di soldati e viandanti. Ma anche ciabattini, scarpari come si chiamano in dialetto locale, capaci di riparare le scarpe usurate da entrambi.
Formaggio come ricompensa e il gusto del vulcano
Uno dei piatti preferiti degli scarpari locali era una pasta piccante preparata con una doppia porzione di formaggio. Tra la gente comune, i calzolai dei quartieri spagnoli, erano gli unici a non dover risparmiare sul formaggio. Spesso infatti venivano pagati con pecorino o parmigiano invece di ricevere denaro. Un altro ingrediente indispensabile per la pasta: il ragù del giorno precedente o pomodori piennolo dolci delle pendici del Vesuvio. Secondo la leggenda, questi pomodori traggono il loro colore e il loro intenso sapore dal magma nascosto nelle viscere del vulcano.
I pomodorini del piennolo del Vesuvio
I pomodorini del Piennolo (piennolo significa pendolo) possono essere conservati per diversi mesi. Sono i contadini ad appendere i pomodorini ad un filo di canapa, appeso a sua volta ad un trespolo. Il piennolo di pomodorini viene appeso all'ombra in un luogo ventilato, per poter essere consumati lentamente. Per conservare i pomodori più a lungo vi è l'uso di farli essiccare in cassette fino alla fine di agosto e infine vengono premuti in vasetti di vetro che dopo vengono sterilizzati.
📖 Recipe
Pasta allo Scarpariello
Ingredienti
- 320 g penne rigate , o pasta corta
- ½ kg pomodori , datterini o del piennolo
- abbondante olio di oliva, extra vergine
- 1 spicchio aglio
- peperoncino , piccante fresco
- abbondante basilico, fresco
- abbondante pecorino, grattugiato
- abbondante parmigiano, grattugiato
Preparazione
Sugo
- Portate a bollore dell’acqua. Nel frattempo in una casseruola alta ed ampia versate un giro molto abbondante di olio. Unite uno spicchio di aglio il peperoncino tagliato a pezzi e eventualmente privato dei semi. Unite i datterini precedente lavati e tagliati a metà. Tenetene qualche d’uno da parte per quando servite.
Pasta
- Salate l’acqua e gettate la pasta. Quando la pasta è pronta lo sarà anche il sugo.
impiattamento
- Togliete la casseruola dal fuoco. Togliete l’aglio, aggiungete metà del basilico. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura. Scolate la pasta e versatela direttamente nella casseruola con il sugo. Mescolate. Aggiungete i formaggi alternandoli se necessario con dell’acqua di cottura. Il sugo deve risultare bello cremoso. Terminate il piatto con dei pomodorini freschi e abbondante basilico.
Note
Non dimenticate di fare la scarpetta con il pane per evitare di non riuscire a pulire successivamente il piatto.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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