In passato in Italia i digiuni indetti dalla chiesa erano frequenti. Questi lasciavano il desiderio di poter mangiare senza limitazioni e lasciandosi ispirare solo dal buon gusto. Così deve essere nata la Pasta alla Zozzona, una ricetta decadente e deliziosa, che unisce tre dei capisaldi della cucina romana: amatriciana, cacio e pepe und carbonara.
Die schmutzige Pasta
Pasta alla Zozzona, una pasta per i giorni di festa, per quelli in cui non si deve pensare alla linea o ai digiuni e dove è assolutamente vietato contare le calorie. Nacque in un periodo in cui i digiuni ecclesiastici erano numerosi. Una volta terminati i cuochi lasciavano libera la fantasia e cucinavano lasciandosi guidare dal desiderio e dal gusto. Alcune delle combinazioni, nate da questo desiderio, erano a tal punto trasgressive da essere considerate peccaminose o sporche come nel caso della Pasta alla Zozzona.
Amatriciana, cacio e pepe e carbonara
Oggi direi, che la Pasta alla Zozzona è talmente buona da valere un peccato di gola. Per la preparazione tradizionale si utilizzano i rigatoni, pasta corta con il buco capaci di contenere il sugo e lasciarsi avvolgere da tutti i sapori di questo piatto. Come per l’amatriciana l’unico grasso da usare è il guanciale. La salsiccia, l'unico ingrediente proprio, deve essere esclusivamente di suino. Inoltre è importante aggiungere il pecorino romano e il pepe - cacio e pepe - durante la mantecatura a freddo. Prima di servire non dimenticatevi di unire il tuorlo - carbonara.
📖 Recipe
Pasta alla zozzona
Ingredienti
- 320 g rigatoni, o pasta corta con buco
- 100 g guanciale
- ½ cipolla
- 2 salsicce
- 200 g passata di pomodoro
- 100 g pecorino
- pepe, nero macinato al momento
- 1 tuorlo, d’uovo
Preparazione
- Fate sciogliere il guanciale in una padella senza l’aggiunta di grassi. Aggiungete la cipolla tritata fine e lasciatela imbiondire. Unite la salsiccia e fatela. Quando ha preso colore aggiungete la passata.
- Nel frattempo cuocete i rigatoni al dente. Scolateli tenendo da parte dell’acqua di cottura e buttateli nella pentola con il sugo. Mescolate per 1 minuto per amalgamare bene gli ingredienti, quindi togliete la padella dal fuoco.
- Procedete ora alla mantecatura a freddo. Coprite la pasta con il pecorino e cominciate da mescolare. Se il sugo è troppo spesso aggiungete dell’acqua di cottura a cucchiaiate. Macinate abbondante pepe nero e mescolate. Quindi unite il tuorlo d’uovo . Mescolate bene e servite subito.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
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