
I Maritozzi sono un classico della pasticceria romana. Nella capitale questi deliziosi panini dolci si trovano in ogni pasticceria e in ogni bar. Si consumano a colazione o per merenda, preferibilmente con un ripieno di panna montata o di crema alla vaniglia.
Digiuno e fidanzamento
La popolarità dei maritozzi - non solo fra il popolo ma anche fra il clero - si nota quando si considera il digiuno romano: nei registri testimoniano che ci fosse un'approvazione speciale per i maritozzi per la Quaresima e i periodi di digiuno. L'unica limitazione: essi dovevano solo essere un po' più piccoli. Ma non solo! In passato i Maritozzi erano importanti anche durante il corteggiamento. I giovani regalavano un maritozzo alla donna, per la quale avevano una simpatia. Se l'amavano nascondevano un gioiello nell'imbottitura. Se invece la giovane trovava un anello, il giovano aveva intenzione di sposarla. Una tradizione a tal punto comune, che il pane prese il nome dell'uomo, che manteneva la sua parola: il marito-zzo.
Un panino per ogni occasione
Ma scopriamo le origini dei maritozzi. Le mogli li preparavano per i loro mariti per donare energia per tutta la giornata e rifocillare durante il lavoro. Spesso la ricetta veniva arricchita con uvetta e pinoli. La variante con crema o il ripieno di panna è solo una delle varianti dolci. Ma lasciando via lo zucchero dalla pasta, i maritozzi si possono servire salati. Con pomodori e burrata, melanzane fritte, un ripieno di pesce o carne, o del vitello tonnato per esempio.
📖 Recipe
Maritozzi
Ingredienti
- 100 g licoli, rinfrescato 1:1:1
- 1 cucchiaino miele
- 260 ml latte
- 500 g farina, W280- W350
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 100 g zucchero
- 1 cucchiaino sale
- 100 g burro, a temperatura ambiente
inoltre
- 50 g zucchero
- 40 g acqua
- circa 300 g panna, montata
Preparazione
- In una planetaria unite il miele al licoli, aggiungete il latte e mescolate bene. Fate cadere a pioggia la farina e mescolate bene. Fate riposare per 30 minuti.
- Aggiungete tutti i restanti ingredienti uno dopo l’altro attendendo che il precedente sia ben lavorato prima di aggiungere quelli successivi. Impastate fino ad incordatura cioè fino a quando l’impasto si stacchi dalle pareti e attacchi al gancio. Imburratevi bene le mani e pirlate l’impasto. Mettetelo in una ciotola imburrata e coprite l’impasto con della pellicola. Lasciatelo lievitare in forno spento con luce accesa fino al raddoppio (oppure tutta la notte a temperatura ambiente).
- Una volta raddoppiato imburrate mani e piano di lavoro e suddividete l’impasto in 12 panetti.
- Stendete ogni panetto dando la forma di un rettangolo arrotolatelo dal lato più corto e sigillate bene la chiusura. Disponete ogni panetto sulla teglia distanziato l’uno dall’altro con la chiusura rivolta verso il basso. Coprite i panetti e lasciateli lievitare per 60 minuti (forno spento con luce accesa 30 minuti).
- Preriscaldate il forno a 190 gradi. Infornate fino a doratura (15 -20 minuti).
- Nel frattempo fate bollire l’acqua e lo zucchero. Spennellate appena pronti i maritozzi con lo sciroppo. Fateli raffreddare. Tagliateli a metà per la lunghezza e farciteli di panna montata. Con un tarocco eliminate la panna in eccesso.
Valori nutrizionali
Buon appetito!
Lascia un commento